Genova – Sarà un Natale particolarmente triste a Crevari dove, per la prima volta dopo oltre 50 anni, non verrà allestito il tradizionale presepe meccanizzato, orgoglio del quartiere e non solo.
Il parroco, don Emanuele Zanardi, lo ha annunciato con dispiacere dopo aver “scoperto” che i locali in cui viene allestita l’opera che richiama frotte di visitatori, “non è a norma” e non potrebbe essere aperto al pubblico secondo le normative vigenti.
I lavori per adeguarlo potrebbero partire al più presto ma difficilmente si concluderebbero in tempo per consentire la laboriosa opera di allestimento che prevede l’installazione anche delle “macchine” che fanno muovere il Presepe e gli garantiscono alternanza di luce e buio ma anche creare nevicate e temporali.
L’annuncio ha scatenato una forte discussione, specie sui social, perché il Presepe è una istituzione, nel periodo natalizio, per il quartiere e per gli appassionati del genere e c’è anche chi si domanda come mai si scopra solo ora un “problema” che probabilmente va avanti da tempo.