Genova armi portoGenova – Protestano contro il passaggio di navi cariche di armi dirette alle zone di guerra dello Yemen e oggi in Palestina i lavoratori portuali che dalle 6 di questa mattina bloccano il varco di San Benigno con un presidio di protesta.
Ieri sera il lancio di decine di razzi di segnalazione nel cielo genovese, in un suggestivo quanto preoccupante panorama di guerra, questa mattina la manifestazione vera e propria per ribadire il no al traffico delle armi da guerra nel Porto di Genova e con il lavoro dei portuali.
Traffici che vanno avanti da anni pur in presenza di specifiche normative, a partire dalla Costituzione italiana che ripudia la guerra come strumento di offesa alla libertà degli altri popoli e come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali (articolo 11).
Anche Papa Francesco aveva preso posizione, in sostegno dei lavoratori portuali genovesi, quando hanno tentato di bloccare le navi che arrivavano in porto cariche di armi per l’Arabia Saudita che conduce una guerra contro lo Yemen che causa migliaia di morti ed è duramente sanzionata dalle Nazioni Unite.