Genova – Verrà eseguita oggi l’autopsia sul corpo di Franklin Jair Choez Moreira, il ragazzo di 27 anni trovato morto nel greto del Bisagno la mattina di Santo Stefano, in circostanze ancora misteriose. I familiari non accettano le ricostruzioni dei fatti emerse subito dopo il ritrovamento del cadavere e chiedono verità e giustizia per il ragazzo che era ben inserito, e lavorava e stava costruendo un futuro.
Dall’autopsia emergeranno le condizioni di salute al momento della caduta e se il ragazzo avesse bevuto o avesse fatto uso di sostanze stupefacenti o, ancora, se vi siano tracce di violenza sul corpo o, altra ipotesi al vaglio, se qualcuno gli abbia somministrato qualche droga, magari nel locale dove ha trascorso alcune ore, in compagnia di un amico che avrebbe escluso che Franklin fosse ubriaco.
Il magistrato ha accolto la richiesta dei familiari del ragazzo ed ha esteso le indagini ricostruendo anche la serata precedente alla tragica morte del ragazzo.
Franklin aveva lavorato in un ristorante di una catena presente nell’ex mercato ortofrutticolo di corso Sardegna e poi, insieme all’amico, aveva passato alcune ore in una nota discoteca di corso Italia.
I due si erano salutati poco lontano al luogo dove Franklin è stato poi trovato morto.
Sotto verifica anche le riprese video di alcune telecamere della zona che mostrerebbero il ragazzo che si siede sul muretto per poi cadere all’indietro nel Bisagno. Un tragico volo che gli è costato la vita.