Alassio (Savona) – Ennesima tragedia sul lavoro si è consumata nella giornata di oggi, lunedì 5 febbraio, all’interno di un cantiere situato in via Adelasia. Secondo quanto raccolto, un operario di circa 58 anni sarebbe caduto mentre stava scendendo da una betoniera, battendo violentemente la testa.
Sul posto i soccorsi e le forze dell’ordine, che ricostruiranno la dinamica di quanto accaduto.
Vista la gravità delle sue condizioni, inizialmente è stato allertato anche l’elisoccorso. Purtroppo, però, per l’uomo non c’era più niente da fare.
Ancora una volta i sindacati chiedono maggiori controlli e più attenzione al tema della sicurezza.
“Oggi si è consumata l’ennesima tragedia sul lavoro – scrive la Cgil – Un operaio edile di 50 anni ha perso la vita in un cantiere nel ponente savonese ad Alassio. In Liguria si registra una media di quasi due morti al mese sul lavoro, in provincia di Savona una percentuale di malattie professionali maggiori rispetto ad ogni altra provincia d’Italia, un dato ignobile che dovrebbe interrogare istituzioni, politica e aziende. E’ una strage che ha responsabilità politiche precise”.
“Servono investimenti in personale – prosegue la Cgil – in formazione e in una cultura della prevenzione, oltre che controlli serrati ai cantieri e alle imprese; oggi in provincia di Savona con le risorse a disposizione si riesce a controllare solo l’1 per cento delle aziende che risultano essere irregolari per il 70% per cento. Senza questo non si potrà arrivare ad una decisa inversione di tendenza”.