Genova – E’ stata riaperta intorno alle 12, dopo ore di chiusura, l’autostrada A12 teatro questa mattina all’alba di un grave incidente stradale costato la vita ad un operaio di 41 anni e il ferimento di un’altra decina di persone.
La vittima era un’operaio di una ditta d’appalto di Fincantieri e si stava trasferendo con i colleghi, in gran parte cittadini stranieri, nei cantieri di Riva Trigoso.
Per cause ancora da accertare il furgone su cui viaggiava la vittima è finito contro un guard rail per poi venire rimbalzato contro il muro sull’altro lato della strada. Negli impatti il furgone è andato in pezzi e quando ha terminato la sua folle corsa i passeggeri sono usciti per mettersi in salvo finendo travolti da altri veicoli in transito. Diverse persone sarebbero state investite o colpite da frammenti del furgone o di altri veicoli.
Nel caos generale l’autostrada è rimasta bloccata e poi chiusa da Autostrade per consentire le operazioni di soccorso e poi di bonifica.
Oltre alla persona deceduta ci sono stati diversi feriti gravi ed almeno 4 di loro sono stati trasferiti in codice rosso all’ospedale San Martino dove dovrebbero essere operati in queste ore per diverse fratture e lesioni interne.
I sindacati hanno precisato che si tratta di incidenti sul lavoro a tutti gli effetti poiché la normativa prevede che il viaggio da casa al lavoro e viceversa rientri nella casistica degli incidenti “in itinere” ovvero nel percorso per andare e tornare dal posto di lavoro.
Sono state chieste verifiche precise sulla dinamica dell’incidente ma anche sulle condizioni di trasporto dei lavoratori che abitano a Genova e lavorano nei cantieri navali di Riva Trigoso.