Genova – La targa intitolata a Norma Cossetto nel quartiere di Oregina è stata nuovamente imbrattata. L’azione è stata rivendicata sui social dalla pagina di Genova Antifascista che pubblica le immagini di una bottiglia dalla quale viene versata una sostanza bianca, forse vernice, sulla targa. La rivendicazione è ancora oggetto di verifica.
Sul caso, il terzo in pochi anni e sin da subito rispetto alla collocazione della targa, indaga la Digos e le forze dell’ordine.
Sulla targa si leggeva:
“Norma Cossetto, giovane studentessa martire delle Foibe, medaglia d’oro al merito nel centenario della morte”
La morte di Norma Cossetto è sempre stata tema di scontro politico, soprattutto per le frange più estreme di destra e sinistra.
La giovane, nata e cresciuta nell’Istria italiana, era figlia di un dirigente locale del Partito Nazionale Fascista e per questo catturata, torturata ed infoibata dai partigiani legati a Tito.
Circostanze che sono state spesso strumentalizzate dalle parti per “giustificare” la sua uccisione o, sul fronte opposto, farne un martire dell’estrema destra.
Nel mezzo la vicenda storica che racconta di una giovane rapita, torturata ed uccisa perché italiana e sospettata di collaborazionismo fascista per il semplice fatto di essere figlia di un esponente locale del partito fascista.
Il presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi ha conferito, nel 2005, alla memoria di Norma Cossetto la medaglia d’oro al merito civile. Evento che, democraticamente, dovrebbe porre fine alle “interpretazioni” salvo dimostrazioni contrarie, al momento non emerse.