La Spezia – Un leggero calo delle compravendite immobiliari ma, rispetto alla media nazionale, sono positivi i dati che riguardano La Spezia e provincia. E’ quanto emerge dai dati diffusi oggi dalla sezione provinciale della Spezia della Fiaip, la Federazione Italiana Agenti Immobiliari Professionisti.
Per la prima volta dalla pandemia tornano ad essere raccolte le informazioni riguardanti i valori immobiliari rilevati direttamente dagli agenti e dalle agenzie sul territorio e che costituiscono la “base” per le valutazioni per le operazioni di compra-vendita.
Valori che restituiscono un andamento del mercato ancora piuttosto dinamico e in controtendenza rispetto a quello nazionale.
“Il calo delle compravendite – spiega Valeria Ricci, presidente provinciale Fiaip La Spezia – soprattutto nel secondo trimestre del 2023 è dato dall’aumento dell’inflazione, quindi del caro vita, e il rialzo dei tassi sui mutui. Comunque nella regione, e nello specifico nella nostra provincia il mercato immobiliare è dinamico anche rispetto alla media nazionale, in quanto la provincia spezzina resta interessante per investimenti immobiliari sia per clienti provenienti dal nord Italia (Lombardia ed Emilia) che per l’investitore estero”.
La tipologia di immobile maggiormente richiesto ad uso investimento – secondo quanto emerge dai dati diffusi da FIAIP, è sicuramente l’ appartamento di piccole dimensioni con pochi costi di gestione e facile da locare anche, e forse soprattutto, ad uso turistico avendo sul territorio perle turistiche quali Lerici, Portovenere e le Cinque Terre. Per la clientela locale o comunque che ha scelto di vivere in modo stanziale nella zona, la tipologia tipo di immobile resta la casa con 2 camere da letto e spazio esterno. Questo, secondo Fiap ha creato un divario fra domanda ed offerta che si riesce a soddisfare in parte, in quanto sono aumentate notevolmente le richieste rispetto alle offerte presenti sul mercato immobiliare.
Il budget medio che normalmente viene indicato come disponibile da parte dell’acquirente varia tra i 140/160 mila euro, molto spesso per contenere i costi di acquisto dell’immobile tale necessità viene soddisfatta anche con un tre locali creando un locale open con angolo cottura.
“In città – prosegue Ricci – tale cifra consente normalmente l’acquisto di un immobile in città, tra i 70 e gli 80 mq. Invece nella zona della Val di Magra,, Ricco del Golfo, Follo e Ceparana e Santo Stefano con lo stesso budget si possono trovare immobili con spazi esterni”.
Per quanto riguarda l’andamento del mercato immobiliare ad inizio del 2024, a La Spezia e provincia si segnalano molti immobili in corso di ristrutturazione con i bonus fiscali che in questo momento ritardano le compravendite sia per la commercializzazione fisica, (immobili ancora in corso di ristrutturazione) sia per la recente normativa fiscale gennaio 2024 e per l’incertezza del credito da parte dei costruttori.
Sul mercato al momento non sono disponibili immobili da locare in modo stanziale per
famiglie che non riescono ad accedere al credito.
“Auspichiamo per il 2024 – prosegue ancora Ricci – una rivisitazione al ribasso dei tassi sui mutui e il permanere degli incentivi giovani in modo da aprire ad una forbice ancora più ampia di acquirenti. In questo mercato così vario, è necessaria ancora di più la presenza di un agente immobiliare abilitato e professionale che segua ed applichi la Norma UNI11932:24 ovvero il modello professionale di riferimento, che si concretizza nell’immettere sul mercato immobili preventivamente controllati e ad un congruo valore di mercato, che possa aiutare il cliente in tutte le fasi per una compravendita sicura”.
Qui si trovano tutti i valori immobiliari rilevati da FIAIP LA SPEZIA