Stella (Savona) – Ignoti hanno rubato la strumentazione posizionata da Arpal sulle pendici del Bric Burdone, a quota 570 metri sul livello del mare danneggiando la rete di rilevamento dell’agenzia regionale che si occupa, tra le altre cose, delle previsioni Meteo su cui si basano anche e allerte meteo.
Il furto è avvenuto nei giorni scorsi e sulla rete di rilevamento è stata subito registrata una anomalia perché il sensore segnava lo zero e in questi giorni le temperature non sono più così basse.
Si è subito pensato ad un guasto ma quando i tecnici si sono recati sulla postazione hanno capito che non c’era nessun guasto e che semplicemente qualcuno aveva smontato e rubato l’intera postazione e l’armadietto in metallo che custodisce il “cuore” degli apparati tecnici.
Un furto preoccupante sia per il costo delle apparecchiature che per la possibilità che i ladri non si fermino alla sola postazione di Stella, nel Savonese.
“Purtroppo lo strumento in questione – spiega Arpal – proprio l’armadio di metallo, il data logger, il pannello solare e tutta la sensoristica – è stato trafugato. Portato via nottetempo con un taglio netto ai cavi di collegamento. Rubato per riutilizzare le diverse componenti o per rivenderle”.
Oltre al danno economico in sé, quantificabile nell’ordine di una decina di migliaia di euro a carico della collettività, fa male lo scarso rispetto del bene pubblico, indispensabile nello specifico per effettuare un monitoraggio capillare del territorio, su un aspetto così delicato come il rischio idrologico.
“Perdere dati – spiega ancora Arpal – significa sottrarre resilienza alle persone, così come interpretare le allerte o le fasi di protezione civile senza conoscerne i dettagli: indebolisce la comunità. La postazione di monitoraggio verrà ristabilita appena arriveranno tutte le parti necessarie al suo funzionamento; la denuncia per furto è già stata depositata”.