Genova – E’ stato riaperto solo dopo alcune ore il Pronto Soccorso dell’ospedale Galliera chiuso ieri pomeriggio, intorno alle 16, a seguito dell’utilizzo di bombolette spray urticanti da parte di alcuni agenti della polizia locale impegnati ad accompagnare una persona per la quale è scattato il TSO (trattamento sanitario obbligatorio).
La persona ha improvvisamente dato in escandescenze e gli agenti, dopo alcuni tentativi di riportare la situazione alla calma, avrebbero usato lo spray urticante rendendo in breve l’aria irrespirabile nel centro sanitario delicatissimo per la vita di pazienti gravi o gravissimi.
Una situazione che avrebbe portato all’intossicazione di alcuni medici e all’uso della terapia ad ossigeno per alcuni pazienti presenti nel Pronto Soccorso.
Il personale sanitario ha preferito chiudere il reparto, bloccando l’arrivo di ambulanze e pazienti, per poter ripristinare le condizioni di operatività minime.
Un blocco che potrebbe però aver creato condizioni di emergenza per il sistema di soccorso gestito dal 118 ed anche per questo è stata aperta un’indagine su quanto avvenuto, anche per accertare se davvero non c’erano altre modalità di intervento per ridurre lo stato di agitazione del paziente e garantire la sicurezza di un reparto tanto delicato ed importante come il Pronto Soccorso di un ospedale.