Savona – Si è concluso con una condanna a 27 anni di reclusione ed un risarcimento danni da 700mila euro il processo all’uomo che nella notte tra il 27 e il 28 ottobre 2023 aveva ucciso la moglie, Etleva Bodi, di 31 anni, dopo una violenta lite.
Il primo grado di giudizio si conclude così, con la condanna che non raccoglie l’invito del pubblico ministero che aveva invece chiesto l’ergastolo.
L’uomo, 42 anni, era da tempo molto geloso ed ossessivo con la donna che temeva lo volesse lasciare insieme ai figli e al termine dell’ennesima lite, quando la donna si era chiusa in camera da letto per evitare l’aggressione, aveva sfondato la porta e stretto le mani al collo della donna lasciandola ormai esanime.
Era stato lo stesso uomo a chiamare i soccorsi e a consegnarsi alle forze dell’ordine e proprio questo comportamento potrebbe aver avuto un ruolo importante nella “mitezza” della pena.
La donna era stata ricoverata in fin di vita in ospedale dove era poi deceduta dopo alcune ore.
Ora la vicenda giudiziaria proseguirà in corte di Appello dove la sentenza potrebbe essere modificata.