Genova – Si è presentato da solo a Palazzo di Giustizia senza essere accompagnato dai suoi avvocati. Colpo di scena questa mattina, al Tribunale di Genova, per l’assenza dell’avvocato difensore dell’imprenditore Aldo Spinelli agli arresti domiciliari da alcuni giorni a seguito delle indagini su un presunto giro di mazzette e favori che ha portato all’arresto del presidente della Regione Liguria, Giovanni Toti, del suo capo di Gabinetto Matteo Cozzani e dell’ex presidente dell’Autorità portuale di Genova Paolo Emilio Signorini.
Spinelli si è presentato senza il necessario accompagnamento dell’avvocato, necessario nel caso dell’interrogatorio di garanzia e tra lo stupore generale l’appuntamento è stato rinviato a lunedì 13 maggio.
Secondo le prime ricostruzioni sembra che si sia verificato un difetto di notifica, ovvero la mancata comunicazione al difensore dell’indagato di documenti o convocazioni necessarie.
Spinelli ha dichiarato “i miei avvocati non ci sono, mi hanno lasciato solo. verrò lunedì”,
Aggiungendo poco dopo di non avere alcun timore e che “lunedì saprete tutto. male non fare, paura non avere” dando impressione – colpo di scena nel colpo di scena – di voler rispondere alle domande del magistrato invece di ricorrere alla facoltà di non rispondere che si pensava volesse adottare dopo il silenzio dell’ex presidente dell’autorità portuale Paolo Signorini e quello del presidente della Regione Toti che avevano spiegato di dover leggere una mole enorme di documenti prima di rispondere.