Genova – Centinaia di telefonate alle forze dell’ordine, famiglie inferocite ma nessun intervento noto per l’incredibile nottata di violazioni delle più elementari regole di civile convivenza trascorsa da mezza città che si affaccia sul porto di Genova.
Dopo i festeggiamenti a Portofino per il matrimonio dei “nababbi indiani” i 1200 invitati sono saliti sulla nave da crociera e la gigantesca nave ha trovato “porto sicuro” a Genova.
Ma i festeggiamenti, in barba alle Leggi vigenti, non si è fermato ma, sopratutto, non si è fermata la musica.
Un concerto, con musica a tutto volume è andato avanti sino alle 6 del mattino nonostante le proteste di migliaia di persone che avrebbero preferito – e ene avevano buon diritto – dormire.
Secondo numerose testimonianze, la musica proveniva da una nave da crociera all’ancora nel porto di Genova.
Un evento mai avvenuto prima per volume “sparato” e per limiti di orario violati.
Un episodio che ha fatto infuriare moltissimi genovesi che ora si domandano quali provvedimenti siano stati presi nei confronti dei responsabili e se le forze dell’ordine abbiano individuato e sanzionato il “colpevole”.