La Spezia – E’ stato identificato ed arrestato il secondo rapinatore che lo scorso 27 aprile aveva derubato una coppia di anziani dopo aver interrotto la corrente elettrica per indurli ad uscire per riattaccare il contatore.
Si tratta di una persona già conosciuta alla polizia e residente a Fossamastra che è ora indagata per aver partecipato alla rapina a mano armata nell’abitazione del quartiere Umbertino dove erano stati rubati oltre 30mila euro in gioielli e oggetti di valore.
Era il 27 aprile quando due uomini, uno giovane e l’altro anziano, entrambi con il volto coperto ed armati di pistola, dopo aver interrotto l’erogazione dell’energia elettrica, staccando l’interruttore generale posto nell’androne del palazzo dove vivono le vittime, sito ai margini del quartiere Umbertino, le spingevano ad aprire la porta di ingresso dell’abitazione per riattivare l’interruttore, approfittandone invece per introdursi all’interno dell’appartamento e rapinarlo.
La violenta e repentina azione criminale posta in essere dai due malviventi armati, permetteva loro di impossessarsi di denaro contante e oggetti preziosi, per un valore quantificato sull’ordine di circa 30 mila euro.
Nella prima fase delle indagini, tempestivamente avviate dalla Squadra Mobile, venivano raccolti gravi elementi di reato nei confronti di un ventiduenne, trovato in possesso di parte degli oggetti preziosi sottratti, nascosti all’interno abitazione dove il giovane dimorava.
Il giovane rapinatore, così identificato, veniva arrestato la sera del 23 maggio scorso, perché destinatario di Ordinanza di Custodia Cautelare in Carcere richiesta dal sostituto Procuratore della Repubblica Federica Mariucci ed emessa dal Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale della Spezia Mario De Bellis, per il reato di rapina a mano armata aggravata.
L’azione investigativa della Squadra Mobile proseguiva, alla ricerca del secondo complice, descritto come una persona anziana, di corporatura robusta, che durante la consumazione del reato aveva dato la sensazione di essere una persona molto calma, adusa a consumare questi tipi di reato.
Nel prosieguo delle indagini l’uomo è stato identificato nella giornata di ieri e, a seguito di perquisizione domiciliare, trovato in possesso di alcuni capi di abbigliamento indossati durante la rapina e ripresi da una telecamera di sicurezza.
La posizione del sessantasettenne, già gravato da precedenti specifici, è ora al vaglio del Procuratore della Repubblica dottor Antonio Patrono del Sost. Procuratore Federica Mariucci che hanno coordinato l’attività di indagine.