Genova – I primi tre alberi secolari di via Thaon di Revel sono stati abbattuti nella notte, davanti alla stazione di Brignole e questa sera proseguirà il taglio deciso dal Comune, sulla base di perizie di Aster che ne hanno decretato la pericolosità anche se la zona non è mai stata transennata nè interdetta al passaggio di auto e persone, prima di questo intervento.
Proseguirà anche il “braccio di ferro” con associazioni e comitati che già ieri hanno rinviato l’esecuzione della “condanna a morte” dei pini secolari sino al blitz della serata, con l’impiego di uomini e mezzi dopo le ore 22, probabilmente nella speranza – disillusa – che il nutrito gruppo di contestatori e Cittadini contrari agli abbattimenti si disperdesse.
Anche questa sera, invece, gli attivisti delle associazioni ambientaliste, quelli dei comitati per la salvaguardia dei beni paesaggistici e i genovesi che hanno a cuore l’ambiente e il verde pubblico si ritroveranno in via Thaon di Revel, a partire dalle 17, per ribadire il no al taglio degli alberi e a contestare la decisione dell’assessore alla Manutenzione, Mauro Avvenente, di chiudere il dialogo con chi chiede semplicemente il rinvio degli abbattimenti per il tempo necessario a far eseguire da esperti di rilevanza nazionale e con strumentazioni all’avanguardia, di eseguire una contro-perizia che, salvo soprese o conferme dei dubbi di molti, non dovrebbero che confermare quanto già evidenziato oppure segnalare la possibilità di salvare le piante ultra centenarie con interventi di potatura mirata, rinforzi e sostegni come avviene da decenni, con ottimi risultati, nei parchi e nei giardini di tutto il mondo.
Questa sera, come ieri, genovesi arrabbiati e interdetti per il comportamento delle istituzioni, torneranno a gridare la loro indignazione per il modo di gestire la vicenda che ha scelto di usare l’assessore comunale.