Genova – Il comandante della stazione dei Carabinieri di Cornigliano è stato arrestato con l’ipotesi di accusa di corruzione, concussione, falso e depistaggio.
L’arresto è stato effettato dai colleghi dell’Arma su disposizione del pm Gabriella Dotto che indaga su una serie di accessi apparentemente immotivati alla banca dati del Ministero dell’Interno e che potrebbero essere stati usati per acquisire informazioni delicate in qualche modo utilizzate per scopi non leciti.
Il maresciallo dei carabinieri avrebbe acquisito informazioni su incidenti e avrebbe favorito un conoscente, titolare di una carrozzeria, per fargli recuperare una somma di denaro che un anziano pensionato tardava a pagare.
In un caso l’indagato avrebbe alterato il resoconto di un furto compiuto in un negozio per far emergere un reato – la rapina impropria – che non sarebbe stato previsto.
Ora le indagini proseguono per verificare le ipotesi di accusa e accertare eventuali altri illeciti compiuti.
Il maresciallo dei carabinieri arrestato è stato condotto in carcere.