Genova – Hanno visto un uomo che si aggirava sulle impalcature che da mesi “avvolgono” il ponte Monumentale ed hanno pensato all’ennesimo “tentato suicidio” chiamando subito il 112 e facendo scattare la macchina dei soccorsi. Via XX settembre è stata chiusa al traffico e i vigili del fuoco hanno preparato il grande “cuscino” gonfiabile per attutire una eventuale caduta ma si trattava di un falso allarme perché la persona era un operaio “in pausa” dopo una mattinata di lavoro.
Momenti di comprensibile apprensione, all’ora di pranzo, per un falso allarme suicidio che fortunatamente si è rivelato un errore.
La presenza di una persona sulle impalcature ha fatto pensare all’ennesimo inscenato tentato suicidio, magari per protestare per qualche problema e chiedere aiuto, e subito si è attivata la macchina dei soccorsi.
Il traffico è stato bloccato dalla polizia locale, i vigili del fuoco sono arrivati con autoscala e cuscino gonfiabile ma l’operaio, probabilmente accorto del trambusto suscitato, si è fatto vivo spiegando che non c’era nessun altro, a parte lui, sulle impalcature.
Rientrato l’allarme, la strada è stata riaperta e il traffico ha ripreso tranquillamente.