Genova – Un ragazzo di 21 anni detenuto nel carcere di Marassi si è tolto la vita impiccandosi nella sua cella. Ancora una tragedia dietro le sbarre ed ancora una vita distrutta dalle condizioni disastrose delle carceri italiane dove, al sovraffollamento che ci è già costato diverse condanne della Corte Europea e sanzioni dell’Unione europea per il mancato rispetto delle normative, si registra una cronica mancanza di personale addetto alla sorveglianza ma anche alla sicurezza dei detenuti.
“Il ragazzo era collocato presso il reparto Sai (Servizio assistenza intensificata), dove pare fosse stato trasferito proprio per pregressi tentativi di suicidio” a denunciarlo Gennarino De Fazio, segretario Generale della Uilpa Polizia Penitenziaria.
Purtroppo i ripetuti tentativi di rianimare il ragazzo si sono rivelati inutili e il giovane diventa l’85esima vittima di suicidio nelle carceri italiane nel solo 2024. Un numero cui si devono aggiungere le 7 vittime che si registrano tra gli operatori della polizia penitenziaria.