muro crollato Lagaccio via CinqueSantiGenova – Proseguono anche oggi, in via Cinque Santi al Lagaccio, le operazioni di messa in sicurezza del muraglione crollato nei giorni scorsi e che ha fatto scattare l’evacuazione di diverse famiglie nel timore di altri e maggiori cedimenti del terreno.
Escluso finalmente che sotto le macerie si trovasse qualcuno, i vigili del fuoco hanno scavato per giorni, con cautela ma massima urgenza, per liberare la strada ma sempre con il timore che qualcuno potesse essere stato travolto e quindi con le misure del caso.
Sette sfollati sono potuti rientrare nelle loro abitazioni e per loro i disagi sono quindi attenuati ma per altre famiglie si dovrà ancora attendere le verifiche tecniche sul muraglione che, secondo i residenti, mostrava da anni segni di un cedimento graduale ma evidente. Condizioni che, sempre secondo la denuncia di molti residenti, si presenterebbe anche in molti altri muraglioni della zona e che andrebbero messi in sicurezza.
Le operazioni di ricerca hanno fatto scoprire una “capsula del tempo” forse lasciata dachi ha costruito il muraglione o vi è intervenuto per lavori. In un foglio di giornale del 3 aprile 1960, infatti, ignoti avevano avvolto e sepolto una carta da gioco del 8 di picche, una schedina del Totocalcio, alcune penne e matite e un pacchetto di sigarette vuoto. Un “mistero” che forse i proprietari del muraglione potranno spiegare.

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