HomeGenovaCronacaAddio a Matteo Franzoso, giovane promessa genovese dello sci azzurro

Addio a Matteo Franzoso, giovane promessa genovese dello sci azzurro

Matteo FranzosoGenova – Avrebbe compiuto 26 anni oggi, martedì 16 settembre, Matteo Franzoso, lo sciatore genovese, promessa della nazionale di sci azzurro, morto in una clinica di Santiago del Cile, in sudamerica, dove era ricoverato in condizioni disperate da alcuni giorni.
Matteo Franzoso non ha superato le conseguenze di un terribile trauma cranico e del conseguente edema cerebrale, che si era creato dopo la caduta sulle piste di allenamento a La Parva, a 50 km dalla capitale cilena.
Durante la discesa Franzoso ha effettuato un salto finendo oltre due file di reti e sbattendo contro la staccionata posizionata 6-7 metri fuori dal tracciato. Un impatto violentissimo che gli ha procurato lesioni molto gravi.
Soccorso sulla pista, Matteo Franzoso è stato trasportato in elicottero in ospedale dove i medici hanno indotto farmacologicamente il coma ma dove l’azzurro delle Fiamme Gialle, cresciuto sciisticamente al Sestriere, non ha retto ai danni causati dal trauma.
Dolore e cordoglio nel mondo sportivo ed in particolare in quello sciistico dove Franzoso si stava mettendo in mostra con una serie di buoni risultati.
Franzoso era stato quarto in discesa ai Campionati Mondiali junior di Narvik, nel 2020. Aveva esordito in Coppa Europa il 13 dicembre 2017, e la sua prima e unica vittoria nel circuito risale al superG del 29 novembre 2021 a Zinal, in Svizzera.
Nella stessa stagione, Franzoso aveva fatto il suo esordio in Coppa del mondo, il 17 dicembre, nel superG della Val Gardena. Sono diciassette le sue presenze nel circuito maggiore (11 superG e 6 discese), nelle quali ha fatto registrare il 28/o posto nel superG di Cortina d’Ampezzo del 28 gennaio 2023 quale miglior risultato. Sempre nel ’23 aveva vinto il titolo italiano nella combinata. L’ultima partenza in Coppa risale alle gare norvegesi di Kvitfjell dello scorso marzo.
“E’ una tragedia per la famiglia e per il nostro sport – ha detto il Presidente FISI, Flavio Roda -, un dramma che ci riporta allo stato d’animo di poco meno di un anno fa, quando scomparve Matilde Lorenzi. E’ assolutamente necessario fare tutto il possibile perché non si ripetano più episodi del genere. In questo momento triste e doloroso voglio dire a tutti gli atleti e tecnici, di tutti gli sport, che la Federazione è al loro fianco e che troveranno tutto il supporto necessario. Chiedo il massimo del rispetto per la famiglia di Matteo, alla quale staremo vicini per tutto quanto sarà necessario”.

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