Santo Stefano d’Aveto (Genova) – E’ stato recuperato con l’elicottero soltanto intorno alle 13 di oggi il corpo del giovane precipitato questa mattina in un dirupo nella zona del Monte Penna, sul versante emiliano. Il giovane era partito per una escursione sul monte e potrebbe aver cercato funghi lungo un sentiero, finendo per scivolare cadendo per un centinaio di metri perdendo la vita.
A dare l’allarme un amico a sua volta caduto, che sarebbe rimasto aggrappato ad alcune rocce urlando disperatamente in cerca di aiuto sino a quando altri escursionisti non hanno sento le urla riuscendo a chiamare il numero di emergenza 112.
Una difficoltà ulteriore rappresentata dalla scarsa copertura del segnale della telefonia cellulare.
Sul posto sono accorsi i mezzo del Soccorso Alpino e dei Vigili del fuoco e l’elicottero ha dapprima messo in salvo la persona rimasta aggrappata alle rocce mentre i soccorritori raggiungevano la vittima che non dava segni di vita già da diverso tempo.
Quando i soccorritori lo hanno raggiunto, infatti, per lui non c’era più nulla da fare e il corpo è stato recuperato e trasferito in obitorio per le indagino del caso.
L’area dove è avvenuta la tragedia ricade nel Comune di Tornolo, sul versante emiliano del Monte Penna.
Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco di Chiavari e il 118 di Lavagna oltre agli uomini del soccorso alpino di Piacenza e l’elicottero Drago dei vigili del fuoco.
Sull’episodio indagano i carabinieri che ascolteranno appena possibile il giovane recuperato in stato di choc e che potrà chiarire cosa è successo e perché siano caduti tra le rocce.