Genova – Hanno trascorso la notte davanti ai cancelli e proseguono lo sciopero ad oltranza i lavoratori delle ex acciaierie Ilva di Cornigliano che da ieri sono tornati a bloccare le strade che collegano il ponente con il centro cittadino.
Anche per oggi sono previste manifestazioni e cortei e dunque si ripeteranno i blocchi al traffico con le conseguenze sul traffico cittadino che ieri hanno portato a ben 9 chilometri di coda sulla rete autostrale.
Sindacati e lavoratori delle acciaierie hanno fatto sapere che la protesta andrà avanti “ad oltranza” sino a quando non arriveranno comunicazioni dal Governo che possano rassicurare sul futuro occupazionale e produttivo di tutti gli impianti collegati al colosso dell’acciaio oggi nuovamente in cerca di un acquirente.
La proposta del Governo, presentata il 28 novembre a Roma, lascia perplessi e preoccupati i lavoratori poichè prevede lo spostamento di parte della produzione di lamiera zincata allo stabilimento di Novi Ligure, con perdita di lavoro e garanzie solo per 585 lavoratori più 70 da avviare a speciali corsi di Formazione per prepararli all’impiego di nuove tecnologie produttive (il forno elettrico?).
La situazione di stallo porta immancabili disagi alla cittadinanza poiché i blocchi stradali mandano in tilt il traffico.























