Genova – Il Movimento 5 Stelle dice non all’accorpamento dei porti della Liguria con quelli di altre regioni e no all’accentramento dei poteri al Governo centrale.
Anche in Liguria il MoVimento 5 Stelle porta a casa un successo che ha un peso e una rilevanza nazionale. Questa mattina, in consiglio regionale, è stata approvata la mozione con cui il M5S ha chiesto alla Regione di dire No allo Sblocca Italia che prevede, tra le altre cose, l’accentramento dei poteri al governo centrale e l’accorpamento degli scali, anche tra regioni diverse.
“21 i voti a favore – spiegano al Movimento 5 Stelle – Tra cui mancano quelli di Rete a Sinistra (astenuto) e, soprattutto, del Partito Democratico, che si appella a improbabili cavilli pur di non sconfessare il governicchio romano e il suo capo fiorentino Renzi”.
La mozione del M5S accende la luce su quella che è, a tutti gli effetti, un’anomalia rispetto a ció che accade in Europa, dove le strategie della portualitá vengono decise a livello locale, dalla governance alla logistica.
“Dalla Liguria – spiegano ancora al Movimento 5 Stelle – parte un messaggio forte: restituiamo alla Liguria i suoi porti, il loro ruolo, la loro autonomia e identità!”.