Genova – Ha visto nella telecamera di bordo la violenta aggressione ad un disabile ed è intervenuta tra l’indifferenza degli altri passeggeri. Un’autista di autobus dell’Amt ha letteralmente salvato un ragazzo di 26 anni affetto da problemi mentali, da un pestaggio ad opera di un 50enne che lo ha colpito con un pugno al viso e poi lo ha trascinato a terra all’interno del mezzo pubblico.
E’ successo ieri sera, intorno alle ore 18, a bordo di un bus della linea 20 che collega la Foce con il quartiere di Sampierdarena.
La conducente del mezzo, Morena Baldini, ha raccontato la brutale aggressione ed il suo intervento disperato tra la folla di passeggeri che, invece, hanno dimostrato indifferenza e totale disinteresse per quanto avveniva.
La donna ha spiegato che la vittima viaggia spesso sul mezzo pubblico ed è assolutamente innoquo e garbato e che non riesce a capire come sia nata l’aggressione.
Quasi giunti al capolinea di Sampierdarena, infatti, la donna ha visto l’uomo che aggrediva, colpendolo con un pugno il disabile e poi lo ha gettato a terra.
L’uomo è subito fuggito e la donna ha chiamato le forze dell’ordine e i genitori del ragazzo che si sono subito precipitati a prendere il figlio per accompagnarlo in ospedale per visite.
Indagini in corso per identificare l’autore dell’aggressione e le motivazioni del gesto.