Genova – Sono previsti forti disagi per chi dovrà fare la spesa domani, sabato 7 novembre 2015, a causa dello sciopero dei dipendenti dei supermercati e degli ipermercati.
Per tutta la giornata, infatti, i lavoratori di Coop, Ipercoop, Rinascente, Oviesse, Ikea, Carrefour, Pam, Upim, Coin, Decathlon e molti altri punti vendita, incroceranno le braccia per protestare contro alcune richieste inserite nella proposta per il rinnovo del contratto di lavoro.
I dipendenti iscritti a Filcams, Fisascat e Uiltucs protestano contro la piattaforma di contratto varata da Federdistribuzione, distribuzione cooperativa e Confesercenti e si riuniranno in presidio in largo XII ottobre, dalle 10,30 alle 13.
“I contratti sono scaduti lo scorso 31 dicembre 2013 e non sono ancora stati rinnovati – spiegano i sindacati – per la rigidità dimostrata dai rappresentanti di Federdistribuzione, Distribuzione Cooperativa e Confesercenti. Quello che si chiede alle lavoratrici e ai lavoratori del settore è improponibile: ad esempio, nel settore cooperativo si propongono condizioni peggiorative per i nuovi assunti, il mancato pagamento della malattia, lo “sconto” del 5 per cento sulle retribuzioni percepite ecc. Federdistribuzione richiede il taglio degli scatti di anzianità, la riduzione del trattamento di fine rapporto“.
Secondo Cgil, Cisl e Uil: “sono tutte condizioni che non possono essere accettate tanto più che Confcommercio che associa aziende minori dello stesso settore e quindi più esposte alla crisi, hanno rinnovato il contratto riconoscendo il giusto aumento salariale e non il taglio dei diritti. La capacità di una impresa di essere competitiva non si basa sul risparmio sul costo del lavoro. Non è attraverso il mancato rinnovo del contratto che si risolleveranno i bilanci in sofferenza delle imprese, degli ipermercati, delle piccole cooperative”.