In pochi ricordano che il grande Hayao Miyazaki, maestro del disegno anime giapponese, ha firmato una serie tv degli anni 70 ambientata in buona parte nella città di Genova.
Si tratta della trasposizione “anime” del libro Cuore e che, in lingua originale, era intitolato Tremila miglia alla ricerca della mamma.
In Italia arrivò nel 1976 con il titolo di Marco – Dagli Appennini alle Ande e vedeva il piccolo Marco Rossi, genovese puro sangue, partire per le Americhe per ritrovare la mamma, emigrata in Argentina, come fecero davvero decine di migliaia di liguri.
Una fuga verso la salvezza perchè in Italia si moriva di fame, più o meno come accade adesso per i migranti.
Nel cartone animato, Marco vive a Genova e sebbene Miyazaki ed il suo staff non siano mai stati (ufficialmente) nel capoluogo ligure, è straordinaria la ricostruzione che se ne fa nel cartone animato, ambientato nella Genova di fine Ottocento, con le navi ed i velieri ancorate nel porto, la celebre Lanterna e alcuni dei luoghi più indimenticabili della Superba.
Non mancano scorci dei vicoli, della famosa Spianata Castelletto e di tanti altri angoli caratteristici della grande Genova.
Nella serie Tv Marco, a differenza del personaggio del celebre racconto del libro Cuore, non lavora per comprare il biglietto per l’Argentina ma è il padre a dargli i soldi per partire.
E’ una delle “licenze” che Miyazaki si prende, forse turbato dalla delicatezza del tema del lavoro minorile.
Il piccolo Marco Rossi riesce a partire e dopo mille peripezie riesce a trovare la mamma Anna.
La serie Tv è rimasta nel cuore dei bambini di fine anni 70 ed è finita nel dimenticatoio sebbene rappresenti una delle tante opere del maestro Hayao Miyazaki che ne ha firmato la sceneggiatura.
Nel cartone, in molti avranno notato delle straordinarie somiglianze con un altro celebre cartone: Heidi.
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In realtà la serie è di ISAO TAKAHATA, l’altra grande mente dello Studio Ghibli, autore degli anime di Heidi, Anna Dai Capelli Rossi e innumerevoli altri.
Non sembra da spianata Castelletto ma dal parco antistante San Francesco di Sales
In realtà la serie è firmata da Isao Takahata, amico e collaboratore di Miyazaki in tantissimi altri lavori.
Miyazaki ha poi curato la scenografia della serie, non la sceneggiatura.
1976 è un po’ presto… in Italia è arrivato nel 1982
Effettivamente è straordinario come Genova sia stata caratterizzata. Tuttavia nell’immagine forse pi๠bella (quella che sembra essere presa da spianata Castelletto) non appare il promontorio di San Benigno, sbancato negli anni 30 ma che all’epoca in cui è ambientato il cartone avrebbe dovuto esserci 😉