Genova – Una manifestazione davanti alla sede Inps di piazza della Vittoria per dire non al no al taglio del fondo pagato dai lavoratori e che garantisce anche il funzionamento dei Caf, i centri di assistenza fiscale che aiutano i contribuenti nelle incombenze legate a dichiarazioni dei redditi, calcoli fiscali, Imu e altre tasse locali.
Quella di oggi è, infatti la giornata di mobilitazione dei Patronati aderenti al Cepa (Acli, Inca Cgil, Inas Cisl, Ital Uil contro i tagli previsti dalla Legge di Stabilità.
I patronati in segno di protesta hanno chiuso le loro sedi in Liguria ed avviato un presidio davanti alla sede dell’INPS in piazza della Vittoria durante il quale una delegazione è stata ricevuta dalla Direzione.
Durante il colloquio la stessa direzione dell’INPS ha manifestato la propria preoccupazione per questa situazione che se confermata porterà ad un pesantissimo attacco al sociale mettendo a rischio la stessa integrità dell’Istituto che negli anni ha già visto ridimensionare pesantemente organici e risorse.
La manifestazione è proseguita in corteo sino alla Prefettura dove è stato consegnato un documento in difesa del servizio gratuito fornito dai Patronati ai cittadini. Servizio peraltro sostenuto dal fondo alimentato da imprese e da lavoratori dipendenti e quindi non a carico della fiscalità generale.
Nel pomeriggio, alle ore 15, presso Palazzo Tursi si è svolto un incontro con i parlamentari liguri mentre nella mattinata di domani gli operatori degli sportelli saranno presenti in piazza De Ferrari lato via XX Settembre per dare informazioni.