Sanremo – Sarà l’autopsia disposta dal magistrato che segue il caso a stabilre con certezza le cause del decesso di un bimbo non ancora nato, che ha sconvolto la vita di una ragazza di 22 anni al nono mese di gravidanza.
I genitori della giovane hanno presentato un esposto alla Magistratura per chiedere che venga fatta chiarezza sull’ennesima morte inspiegabile registrata in un reparto maternità. Si tratta infatti del sesto caso in pochi giorni in tutta Italia e i parenti della vittima chiedono che vengano accertate eventuali responsabilità.
Secondo la ricostruzione fatta dai parenti, infatti, la scadenza del parto della giovane era stato fissato per lo scorso 28 dicembre ma poichè il bambino non accennava a nascere, si è atteso come spesso succede in gravidanze primipare (primo nato).
I controlli del 28 dicembre non hanno fatto emergere alcun problema ma ieri la madre si è preoccupata perchè non sentiva muovere il bambino e si è precipitata in ospedale dove i medici hanno indotto il parto ma il piccolo è nato morto.
“Vogliamo sapere come sia possibile – dicono i familiari della mamma – che una ragazza di 22 anni sanissima possa perdere il proprio figlio nonostante una gravidanza perfetta sino al 2 gennaio scorso”.
Il dubbio è che, se il piccolo fosse stato indotto a nascere prima, oggi sarebbe ancora vivo e vegeto e la famiglia non sarebbe alle prese con una tragedia terribile.