Genova – Aumentano le polemiche per la decisione dell’Inps di pagare le pensioni del mese di gennaio il 5 del mese, in conseguenza del lungo ponte festivo che ha avuto inizio con il primo di gennaio, che quest’anno è caduto di venerdì.
Molti anziani, specie quelli con trattamenti pensionistici molto ridotti o con la minima, segnalano forti problemi a rinviare, anche solo di pochi giorni, la possibilità di ricevere le già magre finanze.
La Cgil critica la decisione di Inps e la giudica “irrispettosa delle esigenze delle persone e in particolar modo di quei pensionati a basso reddito che arrivano a stento alla fine del mese e che possono essere messi in seria difficoltà da un ritardo nel pagamento di ben quattro giorni”.
“Fra l’altro – aggiunge la Cgil – il ritardato pagamento coincide con le feste di Natale e di fine d’anno, periodo in cui le spese sono sempre più pesanti. Non si possono subordinare le necessità dei pensionati ai tempi della burocrazia e alle esigenze amministrative: il calendario era noto da tempo e ci si sarebbe potuti organizzare in maniera differente, tenendo nel giusto conto l’organizzazione della vita di tante pensionate e pensionati”.
Nel frattempo le Associazioni dei Consumatori stanno vagliando la possibilità di aprire una vertenza legale con INPS per ottenere una sanzione per l’Istituto e un risarcimento per i pensionati.