Los Angeles – Una enorme fuga di gas che sta immettendo 30 tonnellate di metano nell’atmosfera ogni ora ed ha già causato l’evacuazione di migliaia di persone. E’ emergenza ambientale in California dove, nel sobborgo di Porter Ranch, nelle vicinanze di Los Angeles, migliaia di persone hanno già dovuto lasciare le loro case per una mostruosa fuga di gas che non si riesce a bloccare.
Ad aggravare la situazione gli additivi che vengono mischiati al metano per dargli quell’orribile odore che si avverte subito e che fa scoprire eventuali fughe dai condotti. Moltissime persone hanno dovuto ricorrere alle cure mediche per nausea, sanguinamento dal naso e senso di soffocamento.
Il governatore della California, Jerry Brown, ha dichiarato lo stato di emergenza ma, da ottobre la fuga di gas non è ancora stata riparata e gli esperti parlano di catastrofe ecologica.
Porter Ranch e’ una comunita’ a nord della valle di San Fernando, in cui vivono circa 30mila persone. Brown ha ordinato a tutte le agenzie governative di assistere la popolazione e assicurare “una continua e rigorosa” risposta all’incidente, che si e’ verificato il 23 ottobre in un pozzo di metano ed è ormai considerato il peggior disastro
ambientale in Usa da quello provocato dalla Bp, nella piattaforma petrolifera nel Golfo del Messico nel 2010.
L’autorita’ responsabile della qualita’ dell’aria in California ha stimato che la fuga è cosi’ massiccia che ha aumentato la produzione di gas ad effetto serra su tutta la costa californiana del 25%.
“Non possiamo valutare l’impatto fino a quando la fuga non sara’ definitivamente fermata e potremo valutare i danni”, ha aggiunto un portavoce dell’agenzia governativa. Il governatore ha assicurato che la compagnia
responsabile del disastro ambientale si assumera’ tanto i costi relativi alla fuga di gas che che quelli per farvi riparo.