Savona – Lungomare Matteotti era diventato la “cassaforte” dove nascondere le refurtive di diversi scippi o rapine.
E’ stata questa la scoperta dalla Polizia savonese, che nel corso di un’operazione mirata a contrastare i reati verso il patrimonio e i reati di clandestinità ha fatto questa inaspettata scoperta.
Sotto l’Aurelia si nascondeva una refurtiva assai variegata, con orologi, chiavi, borse, portafogli, addirittura biciclette, e assieme ai diversi oggetti rubati si trovavano anche i probabili autori dei furti, alcuni senzatetto che sono subito stati sottoposti ad accertamenti da parte degli agenti della Polizia.
In seguito ai primi controlli, alcuni degli oggetti rubati sono stati già restituiti ai legittimi proprietari, mentre per altri rimane ancora da identificare la provenienza.