Genova – Oltre mille prestazioni ambulatoriali “recuperate” dalla Asl 3 genovese grazie alla semplice operazione di recall (richiamo) scattata lo scorso 12 ottobre. Oltre 13 mila liguri che avevano prenotato visite mediche e prestazioni ambulatoriali sono stati richiamati per verificare e confermare le richieste presentate. Più di 35.600 le chiamate effettuate e un migliaio di pazienti ha “revocato” la richiesta liberando posti che sono stati subito riassegnati.
“Abbattere le liste di attesa negli esami e nelle visite è un preciso impegno che ci siamo assunti fin dal primo giorno del nostro insediamento – ha commentato il presidente della Regione Liguria, Giovanni Toti – e su cui stiamo lavorando per garantire una risposta celere ed efficace ai liguri. La Asl 3 genovese, la più popolosa della Liguria, ha attivato una strategia che sta dando i primi importanti frutti e che va sicuramente implementata ed estesa, anche in forme diverse, nel resto della regione”.
Il presidente Toti ha commentato positivamente i dati dei primi tre mesi dell’attività di recupero delle prestazioni ambulatoriali avviata dall’Asl 3 attraverso il servizio di richiamata su alcune prestazioni storicamente connotate da un elevatissimo indice di abbandono (visita dermatologica, cardiologica, ortopedica, oculistica, urologica di chirurgia vascolare e medicina sportiva).
“Grazie a questo servizio – spiega la vicepresidente e assessore regionale alla Salute Sonia Viale – si sono raggiunti picchi del 90% nell’abbattimento dei tempi medi di attesa, in particolare nelle visite dermatologiche. L’attività di recall è stata da subito gradita dagli utenti, soprattutto dagli anziani che in molti casi hanno ammesso di essersi dimenticati dell’appuntamento preso in precedenza per esempio in seguito a un breve accesso al Pronto soccorso. Questo servizio, oltre a essere un valido strumento per l’abbattimento dei tempi di attesa nelle visite specialistiche, è anche un modo efficace di avvicinare la sanità ai cittadini aumentandone anche la fiducia”.
Tra le iniziative avviate dalla Asl 3 genovese anche l’apertura di sabato di alcuni ambulatori che ha portato a incrementare le prestazioni erogate con: 1.890 di diagnostica strumentale (risonanza magnetica, ecocolordoppler, ecografie ecc.), 547 vaccinazioni, 68 visite di medicina sportiva, 67 visite specialistiche (urologia e cardiologia), 12 di terapia del dolore.