Con l’incredibile cifra di 1 miliardo di utenti, Whatsapp è la chat mobile più diffusa al mondo. Da quando 2 anni fa è stata acquistata da Mark Zuckerberg per 22 miliardi ha raddoppiato i propri utenti, mettendosi alle spalle la concorrenza di colossi come Messanger di Facebook (800 milioni di utenti) e WeChat, che ne ha 650 milioni. L’unica ad avvicinarsi è QQ Mobile, un servizio molto popolare in Cina.
Uno dei creatori di Whatsapp, Jan Koum, ha elencato gli incredibili numeri dell’azienda su Facebook: 42 miliardi di messaggi al giorno, 250 milioni di video, più di 1 miliardo e mezzo di foto. “Vuol dire – si legge sul blog aziendale – che quasi una persona su 7 sulla terra usa WhatsApp ogni mese per restare in contatto con i propri amici, colleghi o famigliari”. L’ambizioso obiettivo è “aggiungere gli altri 6 miliardi”, insomma connettere il mondo, come ama ripetere Zuckerberg.
Il paradosso è che ancora l’azienda non ha del tutto chiaro come monetizzare questa impressionante mole di traffico. Uno dei motivi del successo di Whatsapp è l’assenza di fastidiosi banner pubblicitari, e recentemente pure la minima richiesta di 89 centesimi all’anno è stata cancellata, rendendo il servizio completamente gratuito. In questo senso Zuckerberg ha dichiarato che sono allo studio nuovi servizi per la comunicazione tra aziende e utenti.