Bologna – Quattro persone risultano essere indagate dalla Procura di Bologna a causa di una trasfusione sbagliata compiuta su un paziente di 45 anni che aveva subito un intervento all’ospedale Maggiore lo scorso 25 settembre a seguito di diversi traumi riportati dopo un incidente stradale.
A compilare il fascicolo dell’indagine è stato il pm Roberto Ceroni. L’accusa per medici e infermieri è quella di lesioni colpose gravissime. All’uomo furono scambiate due sacche di sangue di un gruppo diverso dal suo a causa di una parziale omonimia, avvenuta a causa dello stesso cognome. Completata l’operazione fu individuato l’errore e fu la stessa Asl a dare notizia di quanto era successo.
Il 45enne venne ricoverato nel reparto di Rianimazione e si riprese nel giro di qualche giorno ma la famiglia decise di denunciare.