Ventimiglia – Aveva conosciuto una giovane donna in una chat per incontri su Internet e si era incontrato con lei ma poi era stato ricattato da una terza persona che sosteneva di avere delle foto “compromettenti” che avrebbe consegnato al marito di lei.
Con questo trucco un uomo di 38 anni ed una donna, entrambi residenti a Ventimiglia, sono finiti nei guai con l’accusa di aver truffato e ricattato un operaio di 31 anni.
L’uomo, nel giro di pochi mesi, avrebbe consegnato oltre 50 mila euro ai due, in particolare all’uomo, per evitare che le foto compromettenti, sembra foto intime dei due insieme, potessero essere consegnate dal marito di lei.
Ancora da definire il ruolo della donna ma gli inquirenti sospettano che sia stata proprio lei a far sapere al ricattatore, con il quale è legata da un vincolo di parentela, i particolari della relazione clandestina e che abbia fornito gli elementi utili a organizzare il ricatto.
Il giovane operaio, convinto di poter finire nei guai, ha accettato la richiesta di denaro e ha iniziato a versare denaro al suo aguzzino sino a svuotare il conto in banca.
Quando ha terminato il denaro ha contattato la polizia per la disperazione e ha organizzato la trappola che ha portato all’arresto dell’estorsore.