Bruxelles – Najim Laachraoui, il terzo uomo sospettato di essere tra gli attentatori di ieri a Bruxelles, è stato arrestato quest’oggi nel quartiere di Anderlecht.
Secondo gli investigatori, Laachraoui sarebbe l’uomo che nelle immagini tratte dalle telecamere di sicurezza dell’aeroporto di Zaventem indossa un cappellino da pesca ed una giacca chiara, intento a spingere il carrello con i bagagli pochi minuti prima che i suoi compagni si facessero saltare in aria.
La polizia si era già messa sulle sue tracce dopo che le telecamere lo avevano immortalato e Laachraoui sarebbe anche l’artificiere degli attentati di Parigi dello scorso 13 novembre.
Il dna dell’uomo, infatti, era stato ritrovato sulle cinture esplosive utilizzate al Bataclan ed allo stade de France.
Laachraoui, 25 anni, è stato in Siria nel febbraio 2013. Lo scorso settembre trovava alla frontiera austro-ungherese ma con un’identità falsa, con lui anche Salah Abdeslam e Mohamed Belkaid. Proprio con il suo falso nome, Soufiane Kayal, aveva affittato l’appartamento ad Auvelais, base per gli attentati nella capitale francese.