Albenga (Savona) – I Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia di Albenga hanno eseguito, nella giornata di ieri, altri cinque ordini di custodia cautelare in carcere, emessi dal Tribunale di Savona.
I cinque atti sono stati notificati ad altrettanti uomini, già detenuti nel carcere genovese di Marassi, arrestati lo scorso 29 aprile in occasione del blitz al “Bar 84” di Ceriale.
I cinque uomini, tutti di origine marocchina, erano finiti nei guai per aver ceduto diverse dosi di cocaina a clienti di Albenga e Ceriale. Nel corso delle perquisizioni personali condotte dai militari erano stati rinvenuti 60 grammi di cocaina pura, 30 di hashish, ed oltre 9mila euro in contanti, denaro ritenuto proveniente dall’attività di spaccio.
Tutti e cinque gli arrestati saranno ora chiamato a rispondere di “Continuazione nel reato di spaccio”, aggravante che inciderà pesantemente sulla loro posizione in giudizio, emersa dopo un attento monitoraggio da parte degli investigatori del Nucleo Operativo che immortalano diverse cessioni di stupefacenti proprio da loro compiute nel corso degli ultimi tre mesi.
Una sesta persona è stata arrestata dagli uomini dell’arma nella giornata di ieri. Si tratta di un uomo di 32 anni, calabrese ma residente da tempo a Borsetto Santo Spirito.
I militari della Stazione di Pietra ligure hanno arrestato l’uomo per atti persecutori nei confronti della ex convivente. I Carabinieri hanno condotto diverse indagini sull’uomo e ne hanno ricostruito la condotta criminale con fatti accaduti nei mesi di febbraio e aprile. Lo stalker avrebbe appiccato incendi all’auto e nel cortile dell’abitazione della donna. IL 32enne è stato arrestato e condotto nel carcere di Marassi.