Genova – Centinaia di hostess e steward che lavorano ogni domenica allo stadio Luigi Ferraris che non percepiscono lo stipendio da mesi. E’ esplosa con una clamorosa protesta, davanti all’impiento sportivo genovese che ieri ha ospitato il Derby tra Genoa e Sampdoria, la rabbia dei tanti giovani e meno giovani che prestano la loro opera fuori e dentro lo stadio in occasione degli incontri di calcio.
Una trentina di loro ha presidiato l’ingresso delle Tribune con striscioni e volantini per informare la cittadinanza delle difficoltà che – a loro dire – ci sarebbero da mesi.
“Lavoriamo, pagateci” era scritto sugli striscioni, un gesto di protesta che ha radici profonde e lontane.
Alcuni di loro raccontano di non aver preso un solo euro da inizio stagione e che le difficoltà iniziano a farsi sentire visto che i pagamenti dovrebbero essere mensili stando ai contratti sottoscritti.
La società che li gestisce assicura che i pagamenti sono in arrivo ma, ancora una volta, sembra che l’origine delle difficoltà stia nei mancati pagamenti di Genoa e Sampdoria che dovrebbero versare circa 400mila euro.
Debiti che, se confermati, dovrebbero far accendere un campanello d’allarme anche al Comune di Genova che sta lavorando per affidare la struttura direttamente alle due squadre che, già in passato, hanno accumulato pesanti ritardi nei pagamenti dei servizi utilizzati.