Genova – Alberi affogati nel cemento. Succede nel capoluogo ligure dove, in via Bologna, i residenti della zona hanno denunciato l’episodio sulle pagine Facebook legate al quartiere.
Durante i lavori per il rifacimento di marciapiedi e fermate dell’autobus, infatti, qualcuno ha pensato di inondare l’aiuola che ospita gli alberi con uno spesso strato di cemento.
Una lavorazione che ovviamente non tiene in alcun conto il benessere delle piante e che potrebbe causarne la morte. Un danno enorme per un quartiere che difende con le unghie e con i denti ogni angolo verde strappato al cemento.
La segnalazione, sui social, ha ben presto scatenato una sassaiola di commenti contro chi ha pensato di rifinire le aiuole con questo tipo di intervento.
Le piante hanno bisogno di terreno sgombero per far respirare le radici, assorbire l’acqua e per crescere in dimensioni.
“Chi ha fatto un intervento simile non sa cosa sia un albero – dicono i residenti – e ci auguriamo che il Comune provveda al più presto ad eliminare un simile orrore. Vogliamo salvare gli alberi e se non arrivano gli operai del Comune siamo già pronti ad intervenire con mazzetta e scalpello per liberare gli alberi”.
La decisione di affogare gli alberi di via Bologna nel cemento ha suscitato grandi malumori tra i residenti e in molti si domandano se ci sia qualcuno del Comune preposto a sorvegliare gli interventi delle ditte appaltatrici.
“Non si riesce a capire – aggiungono i residenti – se ci siano dei progetti da seguire, e in questo caso sarebbe davvero grave quanto avvenuto, o se si vada di “improvvisazione”. Un Comune che si rispetti dovrebbe sorvegliare questi interventi e non lasciare ai cittadini la responsabilità di denunciare gli orrori commessi”.