Genova – E’ entrato nel bar già completamente ubriaco e quando la barista si è rifiutata di servire altri alcolici è andato su tutte le furie ed ha iniziato a molestarla.
Un 34enne cittadino del Marocco, pluripregiudicato è finito nei guai, ieri sera, verso le 22,30 in piazza Lerda, a Voltri.
Dopo il rifiuto, coscienzioso, della barista ha iniziato a molestare gli avventori e a palpeggiare insistentemente la donna.
In difesa della donna è arrivata la sorella, che però è stata colpita da uno schiaffo al viso talmente violento da farle quasi perdere coscienza e che le ha causato giramenti di testa e dolore al timpano tali da indurla, successivamente, a farsi accompagnare in ambulanza al pronto soccorso, dove verrà medicata con una prognosi di 5 giorni.
All’arrivo delle volanti l’uomo, che nel frattempo stava sfogando la sua frustrazione lanciando uno sgabello contro le auto in sosta, ha iniziato ad inveire contro gli agenti, insultandoli e minacciandoli di morte davanti a tutte le persone presenti.
Al tentativo degli operatori di immobilizzarlo e farlo salire in macchina, il cittadino marocchino ha opposto una forte resistenza, scalciando, sgomitando e provocando anche una distorsione al polso di un agente.
Una volta salito in macchina l’uomo ha tentato di spaccare il vetro di protezione a testate e ha sputato ripetutamente all’interno dell’auto di servizio imbrattandola.
Neanche in Questura il 34enne si è calmato, anzi ha continuato a minacciare di morte i poliziotti presenti e a proferire innumerevoli bestemmie, rifiutando anche di sottoporsi al fotosegnalamento.
L’uomo, arrestato per resistenza a pubblico ufficiale e denunciato per ubriachezza, violenza sessuale, oltraggio, bestemmia, deturpamento e imbrattamento di cose altrui e inosservanza dei provvedimenti dell’Autorità, sarà giudicato questa mattina per direttissima.