Genova – Camper sgomberati entro 24 ore dopo la telefonata di un politico locale ma dopo 7 giorni di inutili proteste dei residenti. Si infiamma, a Voltri, il dibattito sulla presenza, da oltre una settimana, di camper parcheggiati davanti alla spiaggia di San’Ambrogio e con annessa occupazione pubblica di posteggi ed aree riservate alla sosta “temporanea”.
Dopo il rovente dibattito sulla presenza, ormai ricorrente, di tendopoli tollerate senza troppi controlli, un altro argomento “estivo” anima il confronto tra Voltresi sui Sociale network come Facebook.
La storia è presto riassunta: da una settimana almeno alcuni camper – in particolare uno – sostano nelle aree adibite a parcheggio della zona di Voltri, sul lato mare, e sembra che alcuni turisti abbiano scambiato i parcheggi per dei veri e propri campeggi all’aperto.
Sulle pagine dei social sono apparsi panni stesi sulle reti di recinzione, spazzatura gettata ovunque e barbeque “selvaggio” tra le auto in sosta. Il tutto in barba ai regolamenti e senza alcun intervento delle autorità preposte.
Da giorni i Voltresi che abitano nella zona chiamano la polizia municipale e altre forze dell’ordine per chiedere che venga ripristinato l’ordine ma nessuno sembra essere intenzionato ad intervenire sino al provvidenziale di un politico locale che, di ritorno dalle ferie, si è subito messo al lavoro ed ha chiesto con una telefonata “rovente” l’intervento immediato (entro 24 ore) per ripristinare la legalità.
Un intervento che è piaciuto a molti, specie a chi ben conosce il duro lavoro sul territorio del consigliere municipale, ma ha anche suscitato qualche mugugno da parte di chi ha trascorso gli ultimi giorni a comporre il numero di alcuni centralini senza ricevere alcuna risposta.
“Siamo lieti che si riesca a sbloccare la situazione assurda – spiegano i “ribelli” su Facebook – ma non è bello che si debba aspettare la classica telefonata del potente di turno per ottenere quello che ogni cittadino dovrebbe poter esigere per il solo fatto che si tratta di violazioni delle normative vigenti”.
La polemica è servita e certamente non mancherà di dividere i Voltresi che da tempo manifestano un crescente senso di frustrazione verso alcuni comportamenti delle Istituzioni verso il quartiere.
“Speriamo che il consigliere veda le tende e chiami anche la Capitaneria di Porto – scherzano su Facebook alcuni Voltresi – così siamo sicuri che le spiagge verranno battute a tappeto con multe e sanzioni per chi campeggia impunemente ogni fine settimana”.
Il consigliere cerca di evitare la discussione non rispondendo a tono sui social ma i bene informati rivelano che è rimasto molto male per l’animosità di alcuni suoi “vicini di quartiere”.
L’impegno profuso in tante attività nel quartiere, infatti, non basta a far da salvacondotto rispetto ad una certa crescente insofferenza verso la politica, anche quando risolve i problemi.
Certamente i Voltresi sarebbero meno “suscettibili” se le istituzioni funzionassero anche senza la “buona parola” di qualche Vip.
Comunque l’impegno della Municipale è preso: entro 24 ore via tutti i camper posteggiati abusivamente.