Il sindacato evidenzia tutte le problematiche che il ponente cittadino rischierebbe di subire in caso di chiusura del presidio Iren, denunciando la mancata convocazione ai tavoli di discussione che sembrerebbe portare alla vendita della sede di Genova Prà.
Come si legge nel comunicato della stessa Cisl, l’eliminazione del presidio sarebbe grave, inaccettabile e rischiosa per la sicurezza e le manutenzioni, che già in questi mesi si sono dimostrate insufficienti. Per questo motivo il sindacato ha voluto esortare le istituzioni a prendere in considerazione seriamente la questione scongiurando la vendita di un luogo di presidio essenziale per garantire la sicurezza della cittadinanza del Ponente genovese.
