Washington D.C (Stati Uniti) – Dopo le ultime cadute di stile, dalla comparsa in un cammeo di un filmato di Playboy all’affermazione tanto discussa sui malati terminali, il candidato repubblicano alla presidenza degli Stati Uniti Donald Trump ha fatto un passo indietro e chiesto scusa a chi nelle ultime ore lo ha accusato di misoginìa per un video risalente a 10 anni. “Ho sbagliato e mi scuso, ma quelle parole non rappresentano l’uomo che sono ora” sono le parole del candidato repubblicano in un video pubblicato dal Washington Post per scusarsi delle proprie vecchie dichiarazioni.
Il messaggio di scuse del candidato repubblicano ha in qualche modo ravvivato gli animi di quanti sperano, all’interno dello stesso partito, in un avvicendamento alla corsa per la Casa Bianca, con l’ex governatore dello Utah Mike Pence pronto a candidarsi in caso di uscita di scena di Trump.
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