Genova – Colpito da una fucilata a pallini alla testa e poi quasi decapitato. Svolta nelle indagini sul ritrovamento senza vita, ieri sera, di Albano Crocco, 68 anni, il pensionato disperso nei boschi di Lumarzo.
Le ferite trovate sul corpo dell’uomo, recuperato quasi decapitato, sono state analizzate dal medico legale che avrebbe anomalie nel primo referto che parlava di tagli conseguenti ad una brutta caduta ed avrebbe avanzato addirittura l’ipotesi che l’uomo sia stato raggiunto da un colpo di fucile caricato a pallini e poi colpito con un’arma da taglio, molto probabilmente un coltello.
Le risultanze avrebbero fatto scattare le indagini per un probabile omicidio anche se non è ancora chiaro se si sia trattato di un terribile incidente di caccia – con ferite non inflitte da un coltello ma dalla caduta, o se, invece, il pensionato sia stato colpito alla testa da una fucilata e poi finito con un coltello.
