Arenzano – Avrebbe raggirato un uomo d’affari del calibro di Lino Faccincani, re del marchio Lycra e nono contribuente italiano, per farsi prestare denaro che non ha più restituito. Un 40enne genovese è finito nei guai con l’accusa di aver truffato, approfittando della sua generosità, uno degli imprenditori più quotati d’Italia.
L’uomo, spacciandosi per commercialista e per agente d’affari, si sarebbe fatto consegnare dal magnate ben 450mila euro con varie scuse ma poi non li avrebbe restituiti.
L’imprenditore ha dapprima concesso alcune dilazioni ma poi, quando ha iniziato a vedere il suo collaboratore che girava con auto di lusso ma sosteneva di non avere il denaro necessario per ripagare il debito, ha deciso di denunciarlo alle forze dell’ordine.
Ora i carabinieri ricostruiranno l’intera vicenda e il 40enne rischia di finire in tribunale se non restituirà la somma ottenuta in prestito.