Vittorio Veneto (Treviso) – E’ stato dichiarato morto il 12enne che nella serata di lunedì si era impiccato all’interno della sua stanza a Vittorio Veneto, in provincia di Treviso.
I danni cerebrali provocati dallo strangolamento si sono rivelati fatali e gli esiti degli esami condotti dai medici dell’ospedale di Conegliano non lasciavano sperare in un miglioramento della situazione.
A scoprire quanto avvenuto nella stanzetta del giovanissimo è stata la sorellina che ha visto il corpo del fratello più grande appeso.
La piccola è riuscita a dare l’allarme e a far scattare la macchina dei soccorsi. Quando i sanitari del 118 sono arrivati nell’abitazione della famiglia, il 12enne si trovava in arresto cardiaco. Rianimato, è stato trasferito all’ospedale di Conegliano in condizioni disperate.
Per diversi giorni i genitori hanno sperato in una ripresa del figlio, speranza che si è infranta nel pomeriggio di oggi quando gli ultimi esami eseguiti per la procedura di accertamento della morte hanno portato a dichiarare la morte cerebrale del giovane.
I genitori hanno autorizzato l’espiando degli organi.