Genova – Non credevano ai loro occhi gli Agenti della Polizia Ferroviaria di Genova Brignole quando questa mattina, accorrendo dopo aver udito le grida di un cittadino mentre transitavano con l’auto di servizio in via Gramsci, hanno scoperto che all’interno di un’autovettura posteggiata al sole in Corso Quadrio, con porte e finestrini chiusi, si trovavano un bambino di circa dieci anni in evidente difficoltà, madido di sudore, insieme ad una bimba di soli nove mesi, anch’essa in lacrime.
Gli agenti hanno immediatamente aperto la portiera anteriore facilitando il riciclo dell’aria all’interno della vettura e hanno atteso il ritorno dei genitori, che dopo qualche minuto sono giunti sul posto. Alle domande della Polizia hanno risposto di aver lasciato i due figli in macchina per breve tempo per potersi recare al mercato a fare compere e di averli intenzionalmente chiusi all’interno, “preoccupati” per la loro sicurezza vista la macchina in sosta in una zona che, come si apprende dal comunicato della Polizia Ferroviaria, hanno definito “malfamata”.
Dagli accertamenti eseguiti si è però scoperto che i due bambini erano rimasti chiusi nell’auto per circa 1 ora e mezza, motivo per cui i genitori sono stati deferiti all’Autorità Giudiziaria per abbandono di minori.