Arenzano – Sarà l’autopsia a chiarire le cause del decesso, avvenuto ieri pomeriggio, del sub di nazionalità svizzera soccorso sul relitto della Haven. L’uomo, 45 anni, si era immerso con 4 connazionali ma è riemerso con forti problemi respiratori ed è morto nonostante il tentativo di salvataggio e di rianimazione.
Il sub era venuto in vacanza in Italia per scendere sul relitto della nave che attira appassionati da ogni parte d’Europa e che giace su un fondale di oltre 80 metri ma può essere visitata già attorno ai 40 metri di profondità.
I medici accerteranno le cause della morte mentre una perizia tecnica stabilirà come mai il sub sia riemerso senza l’attrezzatura ed in particolare senza il rebreather, un tipo particolare di respiratore che permette lunghe immersioni e che “purifica” l’aria respirata dal sub riequilibrando il livello di ossigeno ed eliminando l’anidride carbonica emessa con il respiro.
Nel maggio del 2015 altri due sub morirono nelle acque davanti alla Haven ed anche loro indossavano i rebreather.