Genova – “La rotatoria di via Buffa non si può fare perchè non ci sono i requisiti tecnici e di legge previsti”. E’ la risposta dell’ormai ex assessore alla Mobilità e Traffico, Anna Dagnino, alle polemiche divampate dopo l’ennesimo incidente all’incrocio tra via Buffa e via Voltri.
Uno scooter travolto da un’auto e un motociclista ricoverato in ospedale per le ferite riportate, l’ultimo di una serie impressionante di incidenti che si registrano nello stesso punto.
“Purtroppo dobbiamo registrare che l’80% degli incidenti avviene per responsabilità di automobilisti e motociclisti – spiega Anna Dagnino – e su questo non possiamo certo intervenire se non mettendo un vigile ad ogni incrocio per tutte le 24 ore del giorno. Quello di via Voltri e via Buffa è un incrocio molto particolare che stiamo esaminando da tempo ma le ipotesi avanzate in passato sono purtroppo impraticabili”.
L’assessore si riferisce al piano del traffico parzialmente realizzato a Voltri e progettato nei primi anni ’90.
“Un vecchio progetto che la nostra amministrazione ha ereditato – spiega Dagnino – e che in parte abbiamo concretizzato. Ma quando siamo arrivati alla rotonda abbiamo incontrato dei problemi insormontabili, a partire dal parere degli uffici tecnici. La strada è in pendenza e non ci sono gli spazi necessari, inoltre le strade che confluirebbero nella rotonda non corrispondono alle caratteristiche tecniche previste dalla normativa”.
In pratica, secondo l’Assessore, per la normativa vigente, le strade che arrivano alla rotatoria dovrebbero unirsi in modo perpendicolare, formando angoli di 90 gradi. Situazione ben diversa quella presente in loco sebbene a Genova vi siano in realtà esempi di rotatorie non esattamente corrispondenti alle caratteristiche indicate, come quella di piazza dell’Annunziata.
L’Assessore “confessa” di averci provato e riprovato ma l’indirizzo “politico” non può prevalere sulle prescrizioni di legge e, ad avere l’ultima parola, sono gli uffici tecnici che valutano la fattibilità.
“Sono passata per anni per quell’incrocio e ho attraversato la strada sulle strisce pedonali che costituiscono un altro punto “debole” della zona – spiega Dagnino – ma ogni nostro tentativo di trovare una soluzione si è poi scontrato con le norme vigenti e quindi dovrà essere trovata un’altra soluzione”.
E proprio l’attraversamento della stazione ferroviaria è un altro dei temi caldi della discussione. Ogni giorno un numero elevatissimo di Voltresi attraversa la strada in quel punto e spesso si registrano incidenti più o meno gravi.
“Non si potrebbe istallare un semaforo perchè troppo vicino all’incrocio – chiarisce l’assessore – ed eliminare l’attraversamento non impedirebbe alle persone di continuare ad attraversare nello stesso punto come già successo con l’attraversamento davanti alla stazione di Sestri Ponente”.
La speranza, quindi, è che la nuova Amministrazione comunale, che sarà eletta tra qualche giorno, trovi finalmente una soluzione, magari chiarendo anche perchè, ad inizio anni 90, sia stato possibile mettere nero su bianco un progetto che conterrebbe tanti grossolani errori.
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