Genova – La Polizia di Stato di Genova ha denunciato per i reati di furto aggravato e indebito utilizzo di carta di pagamento un 28enne genovese che, dopo aver rubato il bancomat ad un paziente dell’ospedale San Martino, ha speso circa 10mila euro in due mesi per acquisti e prelievi. Il giovane, un operatore socio sanitario tirocinante, nel febbraio ha svolto un servizio di assistenza notturna ad un paziente dell’ospedale San Martino, in sostituzione di un’infermiera. Due mesi dopo il paziente, accortosi del furto e di un ammanco di 10mila euro dal conto corrente, ha bloccato la tessera. Il 30 aprile, nell’ultimo tentativo di prelievo, la telecamera di sorveglianza di una banca a Marassi ha immortalato l’uomo, con indosso una felpa grigia con codini neri. L’immagine ha consentito agli investigatori del Commissariato San Fruttuoso di risalire all’identità del ladro. Ieri mattina, i poliziotti si sono recati a casa del 28enne e hanno effettuato una perquisizione delegata che ha consentito di recuperare parte del denaro sottratto e i beni acquistati illecitamente. In una cassetta di metallo custodita in camera da letto sono stati rinvenuti 5.350 euro in contanti e diversi scontrini fiscali e pagobancomat riconducibili ad acquisti effettuati.
In particolare, il giovane ha ammesso di aver comprato numerose confezioni di prodotti dietetici e integratori alimentari per uso sportivo, uno smartphone di ultima generazione, un tablet, nonché la tuta e la maglia della squadra di calcio del cuore. Gli investigatori hanno inoltre sequestrato un secondo smartphone e una statuetta in silver, regalati alla fidanzata per l’anniversario. Rinvenuta e sequestrata anche la felpa indossata in occasione dell’ultimo tentativo di prelievo. Il genovese è stato denunciato.