Genova – E’ morto all’età di 84 anni Paolo Villaggio, il popolare attore e comico genovese che ci ha regalato il personaggio del ragionier Ugo Fantozzi.
In queste ore in tantissimi stanno esprimento il proprio cordoglio per la morte dell’artista.
L’assessore alla Cultura di Regione Liguria Ilaria Cavo ha espresso il suo cordoglio ricordando l’attore: “Grande dispiacere per la scomparsa di un ligure illustre, un artista unico. Si consideri che ha saputo creare una maschera comica, quella di Fantozzi , che gli sopravvive, come nel xx secolo hanno saputo fare solo i Toto’ o i Chaplin. E’ stato un attore poliedrico che ha saputo mettere in scena le frustrazioni del lavoratore e quei tratti di genovesità espressi attraverso un nichilismo esasperato e molto umano. Sicuramente Regione Liguria, sulla scia di quanto già fatto per altri liguri illustri, renderà omaggio, nella maniera più opportuna, a questo grande artista e alla sua eredità“.
Anche il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti ha voluto rendere omaggio a Paolo Villaggio: “Addio a un grande ligure e a un grande genovese. Con la sua ironia e la sua bravura ha scritto una pagina importante e indelebile del cinema italiano. Paolo Villaggio ci ha fatto ridere e riflettere come pochi. Un grande vuoto. Ciao Paolo e grazie di tutto”
Non mancano i messaggi sui social, uno di questi è stato postato da Franco Mirabelli, senatore del PD che scrive: “Ciao Paolo Villaggio! Con Fantozzi e gli altri ci hai fatto ridere delle nostre debolezze e dei nostri difetti, della nostra vita fatta di piccole miserie e straordinaria umanità. Ci hai ricordato che non bisogna mai prendersi troppo sul serio“.
Ricordo dell’attore anche da parte del presidente del Consiglio Paolo Gentiloni che sul suo profilo Twitter ricorda l’attore. Ricordo con un cinguettio anche per il ministro della Cultura Dario Franceschini che ha ricordato anche la straordinaria capacità di Paolo Villaggio nello scrivere i testi di alcune canzoni di Fabrizio De André.
Un altro ligure, Fabio Fazio, ha voluto salutare l’interprete del ragioner Ugo Fantozzi: “Paolo Villaggio era un genio, ha inventato un linguaggio e un mondo dove il comico e il tragico convivono indistinguibili come nella vita”.
Un pensiero ed un saluto sono arrivati anche dalla Sampdoria, squadra di cui Villaggio era tifosissimo.
Da alcuni giorni Villaggio era ricoverato al Policlinico Gemelli di Roma.
Nel corso della sua lunga carriera, Villaggio ha recitato anche in ruoli drammatici con Federico Fellini, Ermanno Olmi e Mario Monicelli.
Molto legto a Genova, nel 2001 dall’allora sindaco Giuseppe Pericu aveva ricevuto la cittadinanza onoraria ed il Grifo d’Oro, la speciale onorificenza che l’amministrazione comunale conferisce a quanti si siano adoperati nel corso della propria carriera artistica e professionale a portare il nome di Genova in Italia e nel mondo.
Ancora un omaggio dalla sua città natale era arrivato il giorno del suo 80esimo compleanno con i festeggiamenti all’interno del Salone di Rappresentanza di Palazzo Tursi.
Cordoglio anche da parte del neo sindaco Marco Bucci: “Paolo Villaggio è stato un artista a tutto tondo. Graffiante, mai banale, innamorato della sua Genova, è tra i protagonisti del cinema italiano: ha fatto ridere e riflettere, appassionando diverse generazioni“.